"Credo che se nella nostra giornata mettiamo del cibo eccellente,del vino altrettanto eccellente e l'allegria necessaria al desco in cui ci si siede abbiamo compiuto un passo importante all'equilibrio del nostro vivere ed al nostro spirito interiore".Non potrei essere piu' d'accordo con quello che affermava la piu' grande mecenate dei nostri tempi:Gertrude Stein.Ci puo' essere un connubio tra le opere d'arte e la cucina.?La risposta e' certamente affermativa se si pensa alla vita di Gertrude Stein e Alice Toklas.La Stein era una giovane americana che agli inizi del Novecento si trasferisce a Parigi,dove unisce all'amore per la scrittura quello per l'arte.Infatti,con i proventi dei suoi libri iniziera' ad acquistare opere d'arte dagli artisti piu' geniali della Parigi degli anni venti....tra cui Matisse e Picasso.Proprio quest'ultimo realizzera' il suo famoso ritratto e tra i due iniziera' una lunga amicizia.La Stein era una mecenate,una critica d'arte e letteratura e tutto questo avveniva nel suo salotto parigino adornato dai quadri dei piu' grandi pittori e intorno alla sua tavola,messa a punto dalla sua conpagna di una vita,Alice Toklas.La cucina e la convivialità era un momento importante per loro,tanto quanto la realizzazione di un'opera d'arte.Le loro tavole e i loro piatti erano di volta in volta preparate in onore della persona che vi si avvicenderà,con cura ma soprattutto con i colori,le modalità come i quadri che loro dipingono.Il loro orto,nella residenza estiva di Bilignin, era una tavolozza di colori,sovente si soffermavano a rimirarlo.Era per loro come rimirare estasiate un quadro di Picasso o di Braque.Scrivono libri di ricette,frammentati da episodi,commenti,percorsi gastronomici incredibili riportati nelle pagine con dovizia di particolari e ne scaturiscono anche i sapori.Il libro di cucina di Alice Toklas e' stato ristampato di recente con il nome "I biscotti di Baudelaire".Queste donne avevano una visione culinaria della vita...il cibo,la tavola del convivio erano trattati nel medesimo modo in cui venivano trattate le opere d'arte appese nel loro salotto e l'estetica di questi stessi quadri la ritroviamo nei piatti da loro cucinati.Se seguissimo il loro esempio e iniziassimo a pensare alla cucina come una vera e propria forma d'arte di sicuro ne gioverebbe la nostra stessa esistenza.
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Gertrude Stein nel ritratto di Picasso |
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Gertrude Stein e Alice Toklas. |
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Gertrude e Alice nel loro salotto parigino adornato dai quadri dei loro famosi "amici". |
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Il primo libro di ricette di Alice Toklas. |
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L'ultima ristampa. |
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